Il progetto “ARTIS- Arte Terapia Per L’Inclusione Sociale” finanziato dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese ha avuto inizio il giorno 7 aprile 2021 ed inizialmente prevedeva la sua conclusione nel mese di marzo 2022. A seguito di un rallentamento delle attività dovuto alla situazione pandemica il termine del progetto è stato prorogato al 15 giugno 2022.
Il progetto intende ampliare l’offerta formativa della Uildm Saviano con interventi che utilizzino il linguaggio dell’arte a scopi espressivi e relazionali contribuendo in questo modo allo sviluppo delle risorse personali, culturali e relazionali dei portatori di disabilità. Tra i diversi approcci che fanno parte delle metodologie di arteterapia, il progetto si concentrerà fondamentalmente su quelle metodologie che legano la loro efficacia e la loro possibilità essere utilizzate in diversi contesi e di agire su diversi obiettivi educativi importanti rispetto al tema dell'inclusione sociale, in particolare: teatroterapia e metodologie autobiografiche.
Nel dettaglio, il laboratorio di Teatroterapia prevede un percorso per l’utilizzo del linguaggio del teatro a scopi educativi, espressivi e riabilitativi. Attraverso il gioco simbolico, la simulazione e la drammatizzazione, ai partecipanti sarà offerto un percorso di crescita espressiva e comunicativa, di rafforzamento identitario e relazionale. Obiettivi di questo percorso sono:
- Sviluppare la consapevolezza del sé e della propria identità psico-fisica;
- supportare nel superamento dei propri limiti comportamentali, sociali e relazionali;
- sviluppare la consapevolezza dei propri confini corporei, sociali e relazionali;
- recuperare canali comunicativi non utilizzati o non usati adeguatamente stimolando l’emersione e la comunicazione di emozioni e sensazioni, stati d’animo attraverso le diverse forme artistiche che compongono la pratica teatrale: il suono, il gesto, il movimento, la narrazione, le parole.
Per realizzare il laboratorio si è pensato di coinvolgere l’associazione culturale “Fuitevenne” attiva nel territorio di riferimento, che si occupa di teatro. L’associazione in questione si occuperebbe della conduzione del laboratorio sia nella parte formativa, che nella parte realizzativa dei video.
Il laboratorio di Autobiografia propone un percorso di scrittura autobiografica, a partire da semplici scritture di sé, per arrivare a creare una raccolta di scritture del gruppo.
Obiettivi formativi sono:
- Favorire un migliore rapporto con se stessi, attraverso l'esplorazione della propria storia, e l'emersione di ricordi di vita, con particolare attenzione alle esperienza positive, di apprendimento, scoperta, ecc.;
- favorire il rapporto con gli altri, attraverso la condivisione delle proprie storie di vita;
- favorire l'integrazione nella collettività, grazie alla creazione di un’opera collettiva che permetterà di condividere le storie anche verso un pubblico più ampio.
Il laboratorio autobiografico sarà strettamente legato a quello teatrale, ed in particolare alle esperienze dei partecipanti al laboratorio (beneficiari, formatori, spettatori).
Il laboratorio teatrale avrà la durata di 135 ore circa e sarà articolato in lezioni settimanali di 5 ore. Il laboratorio autobiografico avrà la durata di circa 35 ore.
Gli output del progetto saranno:
- Creazione di video da condividere sui canali social a seguito del laboratorio teatrale;
- per il laboratorio autobiografico la produzione di storie da poter condividere sui canali social/internet e in particolare, da poter caricare nell’archivio digitale europeo “StoryAP – Stories for Active Participation” gestito dall’associazione Storie di Mondi Possibili, con la quale la nostra associazione collabora.