Il progetto “ARTIS- Arte Terapia Per L’Inclusione Sociale” finanziato dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese ha avuto inizio il giorno 7 aprile 2021 e si è concluso il 15 giugno 2022.
Tra i diversi approcci che fanno parte delle metodologie di arteterapia, il progetto si è concentrato su quelle metodologie che legano la loro efficacia e la loro possibilità di essere utilizzate in diversi contesi e di agire su diversi obiettivi educativi importanti rispetto al tema dell'inclusione sociale, in particolare: teatroterapia e metodologie autobiografiche.
Nel dettaglio, il laboratorio di Teatroterapia è stato sviluppato dall’associazione culturale “Fuitevenne” attiva nel territorio di riferimento, che si occupa di teatro. L’associazione in questione si è occupata della conduzione del laboratorio sia nella parte formativa, che nella parte realizzativa dei video. Come descritto negli output del progetto, il laboratorio teatrale ha portato alla creazione di video che sono stati condivisi nei canali social della nostra associazione, a seguire i links di riferimento:
Il laboratorio di Autobiografia è stato strutturato in un percorso di scrittura autobiografica, a partire da semplici scritture di sé, fino ad arrivare a creare una raccolta di scritture del gruppo. Questo laboratorio si è sviluppato tenendo presente il laboratorio teatrale, in particolare sono stati coinvolti formatori, beneficiari e tutor del progetto che hanno raccontato la propria esperienza riguardo il percorso vissuto. Questo laboratorio ha visto la produzione di video testimonianze che saranno condivise nell’archivio digitale europeo “StoryAP – Stories for Active Participation” gestito dall’associazione Storie di Mondi Possibili, con la quale la nostra associazione collabora. Tutte le testimonianze sono state raccolte in un video sul nostro canale YouTube, disponibile al seguente link: https://youtu.be/wfGhDPE5ON0 .
Il progetto ha ampliato l’offerta formativa della Uildm Saviano attraverso le varie metodologie di arteterapia, apportando benefici concreti all’interno del gruppo costituito. I laboratori hanno favorito l’esplorazione della propria persona, hanno incrementato il rapporto con gli altri, hanno fatto sviluppare nei beneficiari la consapevolezza della propria identità psico-fisica permettendogli il recupero di canali comunicativi non utilizzati o non adeguatamente impiegati, hanno permesso l’acquisizione delle diverse abilità che compongono la pratica teatrale.